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  • 19.02.2015 12:10

    Perchè scegliere una stampante a toner ed i vantaggi

    Spesso si ci trova a dover decidere se optare per una stampante a toner, o più comunemente conosciuta come laser, e una a getto di inchiostro. Le stampanti a toner permettono di eseguire stampe sia in bianco e nero che a colori, e, sebbene costino di più di quelle a getto di inchiostro, garantiscono una maggiore durata della cartuccia e anche una qualità di stampa più elevata. La scelta comunque di una stampante laser è sicuramente preferibile nel caso in cui bisogna effettuare molte stampe di testo, in caso contrario potrebbe essere sconveniente. Inoltre la scelta dipende molto sia dalla frequenza di utilizzo, sia dalla modalità di utilizzo della stessa. Naturalmente le stampanti a toner sono rivolte al mercato Enterprise o comunque all'utente che ne fa un utilizzo frequente.

    Ulteriori vantaggi delle stampanti con toner
    Oltre alle considerazioni di consumo di inchiostro e a quelle sulla qualità, sono altri i fattori che portano a prediligere una stampante a toner. Il primo su tutti è la velocità di stampa. La velocità di stampa delle stampanti laser non è paragonabile a quella a getto di inchiostro. Per cui questa tipologia di stampanti è preferita nelle aziende o da colori che devono stampare molte pagine in poco tempo. L'altro elemento a favore delle stampanti a toner è la precisione nel lavoro. La velocità non basta senza precisione e un'altra caratteristica delle stampante laser è proprio quella di essere veloci senza perdere in precisione. Questo garantisce di mantenere un'elevata qualità anche alle velocità più elevata. Infatti la tecnologia laser evita le sbavature inevitabili nella tecnologia ad inchiostro, oltre a garantire un'asciugatura immediata dell'inchiostro. Si intuisce facilmente come molti siano i vantaggi delle stampanti a toner che si possono sintetizzare in velocità, precisione ed efficiente. Naturalmente queste caratteristiche ben si adattano al mondo Enterprise sia di medie che di grandi dimensioni, mente sono caratteristiche meno richieste dall'utente medio. Tuttavia se si vuole il meglio in termini di stampa ma anche risparmio, e non dover continuamente cambiare cartucce per l'inchiostro, allora le stampanti laser sono la soluzione ideale.

  • 15.01.2015 10:21

    Moverio BT-200

    Con Moverio BT-200, gli occhiali della Epson sviluppati assieme a Texa si può vedere il mondo in modo nuvo., infatti sono occhiali particolari che costituiscono il  primo dispositivo dotato di tecnologia indossabile per la Realtà Aumentata (Augmented Reality, AR) utilizzabili sul lavoro, in viaggio e a casa.
    Sono utili sopratutto per particolari lavori come quello del meccanico di auto che deve spostarsi ogni volta dal dispositivo al pezzo fisico. In questo modo non dovrà più richiare pericolose manovre perchè con gli occhiali potrà rilevare con precisione i movimenti  suoi e dell'ambiente circostante.
    Questi occhiali hanno dimensioni ridotte  e un peso di soli 88 grammi. Disponibili da maggio 2014 a un prezzo di 699 euro Iva compresa, i Moverio BT-200 danno la possibilità ad aziende e a privati di sfruttare   il potenziale offerto dalla tecnologia AR, grazie anche a  molteplici App che sono in corso di sviluppo in questi mesi e si possono applicare allo smartphone.
     
    I nuovi Moverio hanno numerose funzionalità per la Realtà Aumentata,   offrono una visione digitale arricchita data dalle  tecnologie di rilevamento di cui sono dotati (fotocamera frontale, giroscopio, GPS, bussola e accelerometro).
    Carla Conca, Business Manager Visual Instruments di Epson Italia, dice: "Nel settore dell'elettronica di consumo, i dispositivi indossabili rappresentano un segmento in rapida crescita: secondo le previsioni, il loro giro d'affari a livello mondiale, che per il 2013 si attesta a 8 miliardi di dollari, toccherà quota 19 miliardi di dollari entro il 2017[2]. Per soddisfare la crescente domanda di tecnologie indossabili, Epson ha sviluppato Moverio BT-200, che noi definiamo banalmente “occhiali” ma che in realtà sono un visore binoculare[3] con lenti trasparenti unico nel suo genere in grado di proiettare contenuti nell'intero campo visivo dell'utente. Non si tratta di fantascienza: BT-200 è un prodotto reale che si basa sull'esperienza di Epson in questo settore, dove è presente con le sue soluzioni dal 2011".
     
    Moverio Apps Market utilizza il sistema operativo Android, che sta alla base di BT-200, per offrire agli utenti la possibilità di accedere a una serie di app  progettate per questo tipo di occhiali.
    Questo sito è attivo da febbraio per gli sviluppatori,dove trovare le informazioni e gli strumenti necessari per lo sviluppo delle app Moverio. Dal mese di maggio sarà aperto anche agli utilizzatori, per l'acquisto delle app.
    Moverio BT-200 non è fatto solo per l'uso privato: è infatti un efficace strumento  che trova applicazione in numerosi settori commerciali e mercati verticali,come la logistica, le scienze, la medicina, la formazione , la sicurezza sul lavoro e molto altro .
     

  • 17.12.2014 11:26

    Toner per stampanti: nascita ed evoluzione

    Per toner si intende una polvere finissima contenente particelle di carbone, ossidi di ferro e resina, che viene usata dalle stampanti laser, dalle fotocopiatrici e dai fax. Il toner viene depositato per mezzo di un tamburo sui fogli da stampare e poi, passando per un riscaldatore, viene fuso e si imprime sulla carta realizzando il testo e le immagini. Le cartucce di stampa per le stampanti sono disponibili in ciano, magenta, giallo e nero (CMYK). Inizialmente il toner era composto da polvere di carbone, ma in seguito, per migliorarne le prestazioni, alle particelle di carbonio fu mescolato un polimero la cui formulazione varia da un produttore all'altro, ma anche da una macchina all'altra. In principio il toner fu prodotto miscelando gli ingredienti per creare delle "palline", successivamente trasformate in una polvere molto fine. In base alla forma e alle dimensioni delle particelle di toner, avviene una riproduzione più accurata  dei colori e un uso più efficiente del toner stesso. Nelle prime stampanti il toner veniva versato da una bottiglia in un'apposita apertura; oggi invece si usano cartucce usa e getta che, una volta esaurite, possono essere riciclate e rigenerate da aziende specializzate. Lo smaltimento dei toner esauriti è infatti ormai un servizio offerto spesso gratuitamente dalla maggior parte dei rivenditori di toner e di prodotti per stampanti. Solo tramite programmi seri di recupero è possibile contribuire in modo efficace a un futuro migliore per l'ambiente e per il futuro delle prossime generazioni.

    I principali istituti nazionali e internazionali per la sicurezza sul lavoro si sono occupati del problema dell'inquinamento eventualmente prodotto dalle stampanti e hanno formulato apposite linee guida, che determinano limiti di concentrazione in un ambiente chiuso delle sostanze emanate dalle macchine da stampa. La concentrazione di inquinanti andrebbe rilevata con apposite apparecchiature nei luoghi di lavoro o valutata in base agli studi esistenti in materia. Ad esempio in un ufficio vengono registrati prima, durante e dopo la stampa i valori dei principali inquinanti ambientali, ripetendo le analisi per ogni modello di stampante. Il laboratorio Idoortron del Centro Comune di Ricerche della Commissione Europea dell'Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha recentemente prodotto interessanti ricerche in merito.


     

  • 10.09.2014 10:58

    Forum meccatronica

    Forum Meccatronica è una specie di fiera sull'eletrronica e componenti meccanici che si svolgerà a Bergamo il 24 settembre prossimo, una mostra convegno itinerante  sulle tecnologie della meccatronica e alla promozione delle stesse sul mercato, con particolare riguardo ai produttori di macchine per le  aziende come Panasonic, minolta, kyocera, Philips eccetera.

    L’evento completamente gratuito è organizzato dal Gruppo Meccatronica di ANIE di cui Panasonic fa parte e da Messe Frankfurt Italia, due grandi realtà della meccatronica.

    Questa prima edizione del Forum Meccatronica si terrà a Bergamo, dentro un’avveniristica struttura all’interno del Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso; e la mostra sarà caratterizzata da un notevole ambiente scientifico di alta qualità caratterizzato da tante tavole rotonde interattive che vedranno protagonisti gli attori della filiera, i fornitori, i system integrator, i costruttori di macchine ed anche e sopratutto gli utilizzatori finali di questi prodotti che dovranno poi acquistare le macchine e i toner panasonic pittosto che toner brother o minolta e le cartuccie per stampanti.
    Anche l’Università di Bergamo svolgerà un ruolo importante alla mostra dove restano centrali i temi della ricerca e dell’innovazione. Quindi la Panasonic non produce solo macchine per la tecnologia in ufficio e cartucce plotter, ecco che qui dimostra tutto il suo potenziale creativo come leader della eletrronica applicata alle macchine.

    Ecco in breve come sarà il programma della giornata:

    9.30 – 09.45 Registrazione visitatori

    09.45 Apertura lavori “Innovare e competere con le tecnologie dell’automazione”

    10.30-13.00 Tavola rotonda: “Progettazione meccatronica – i vantaggi per la filiera: integrazione ed innovazione” FOCUS OEM.

    13.00-14.00 Lunch

    14.00-16.30 Tavola rotonda: “Essere più efficienti grazie alla meccatronica: consumi, flessibilità e manutenzione” FOCUS END USER

    Panasonic Electric Works Italia anche parteciperà in qualità di sponsor alla parte espositiva e darà il proprio contributo con i suopi massimi esperti alla tavola rotonda dedicata ai costruttori di macchine sul dimensionamento della catena cinematica della macchina.

    Al tavolo Panasonic inoltre sarà possibile conoscere le soluzioni per il motion control e l’automazione di Panasonic con particolare attenzione ai nuovi servo azionamenti MINAS A5B con in utilizzo la connettività EtherCAT.

  • 10.09.2014 10:55

    Costi delle cartucce

    Riusciremo a produrre delle cartucce di qualità riuscendo ad abbassare i prezzi  ? 
    Chiunque abbia avuto una stampante in casa propria ogni qualvolta la propria stampante abbia avuto la necessità di essere ricaricata di nuove cartucce, si è posto il dubbio sul perchè costino così tanto.
    E’ vero che l’inchiostro ha un certo costo di produzione ma sembra quasi che le case produttrici di stampanti e cartucce abbiano davvero fiutato un business senza precedenti: offrire delle stampanti di qualità ad un prezzo molto accessibile ma aumentare poi di molto   il costo sulle cartucce  ! inoltre molte stampanti non consentono neppure di stampare in nero ad esempio se è terminato il colore … insomma un vero e proprio business!


    La logica del mercato è: quanto sei disposto a pagare per poter stampare a casa tua? Purtroppo molto dipende da noi cittadini e consumatori, dobbiamo farci valere in quanto abbiamo il potere o meno di definire il prezzo.
    Come fare per evitare questi costi cosi elevati ?


    La soluzione c’è. Basterbebe ad esempio non comprare piu’ cartucce di marca, optare per quelle rigenerate o di concorrenza, acquistare su internet dividendo le spese tra amici o conoscenti. E optare per la stampa in fotocopisterie che vi faranno certamente risparmiare la “rata” della cartuccia!  Vedrete che facendo cosi le case produttrici di cartucce abbasseranno prezzi e magari aumenteranno la durata delle varie cartucce.
     
    Speriamo che le aziende si pongano il quesito di modificare i costi e la qualità delle cartucce per stampanti, evitando di ricaricare eccessivamente sul cittadino i propri profitti.

  • 01.09.2014 15:27

    Utilizzando i toner delle stampanti laser si devono rispettare le norme del Testo Unico sulla Sicurezza

    Tutto quello che c'è da sapere sul Testo Unico sulla Sicurezza per difendere la propria salute.
    I toner delle stampanti laser, così come la carta utilizzata in ogni fotocopiatrice, emettono, per la natura stessa del meccanismo di funzionamento, polveri, piccole quantità di elementi organici e, delle volte, anche ozono.
    Nel particolare, i toner sono costituiti da pigmenti, come il nerofumo e l'ossido di ferro per dar vita al nero, e diversi componenti organici per creare tutti gli altri colori; ai pigmenti si associa una materia plastica necessaria a fissarli sulla carta.
    Le nano particelle dei toner possono liberare nell'aria polveri metalliche infinitesimali di rame, ferro, carbonio, ma anche nichel, cobalto, cromo, titanio, tungsteno e piombo. E' stato accertato come la presenza di queste piccole quantità di elementi nell'ambiente di lavoro possa condurre a problematiche come mal di testa, bruciore agli occhi, asma e irritazione cutanea, soprattutto nei soggetti ipersensibili.
    Per evitare disturbi di ogni genere, il Testo Unico sulla Sicurezza, approvato con D.lg.81/2008 e aggiornato dal D.lg. 106/2009, ha evidenziato quali accorgimenti debbano essere messi in atto all'interno di un ambiente lavorativo.
    Innanzitutto la normativa indica come le stampanti debbano essere posizionate in un ambiente ben ventilato, direzionando le bocchette di scarico lontano dagli individui al lavoro; le macchine fotocopiatrici più potenti dovranno invece avere un ambiente dedicato, lontano dagli uffici affollati. Sarà necessario installare le stampanti secondo le istruzioni del produttore, che dovranno essere seguite soprattutto per le modalità di sostituzione dei toner.
    Particolari precauzioni sono previste all'atto dell'avvicendamento del toner finito: ci si dovrà munire di guanti e lavare l'esterno del toner, se imbrattato, con acqua e sapone; inoltre, nel caso di contatto con occhi o bocca si dovrà sciacquare l'area interessata per 15 minuti, con acqua fresca.
    Chi possiede una stampante laser ormai datata, farà bene a sostituirla con una tecnologicamente più recente: l'innovazione ha migliorato la biocompatibilità dei componenti dei toner, rendendo la vita al lavoro, più semplice e soprattutto più sicura.

  • 12.08.2014 10:53

    La stampante ad acqua contro il disboscamento

    Una assoluta novità nel modno delle stampanti è  una scoperta interessante che è stata fatta in Cina e che permette di ridurre l’inquinamento ed il disboscamento per gran parte: si tratta di una stampante ad acqua.

    Tanti studiosi asiatici si sono messi a lavoro per trovare una soluzione green ed allo stesso tempo intelligente e tecnologica per rispettare l’ambiente, senza continuare a disboscare alberi e foreste. Si tratta di una stampante ad acqua quindi che non utlizza cartucce ink ma che è appunto in grado di sfruttare l’acqua per stampare su foglio di carta: il risultato è garantito però solo per 24 ore infatti una volta trascorsa la giornata, i fogli saranno nuovamente utilizzabili e, dunque, riciclabili.Questo può essere un piccolo svantaggio per chi deve stampare infatti si presume che poi i fogli coi documenti stampanti dovrebbero restare tali altrimenti non serve stamparli.Questa stampante dovrebbbe esser utilizzata nei casi di stampe per utilizzo immediato e che poi non serve più consultare.Funziona con toner colore e in bianco e nero.

    Per la realizzazione di questo prodotto si va così a sostituire l’inchiostro tradizionale con l’acqua, e si riduce anche quello spreco di carta che all’interno dell’ufficio di solito raggiunge la percentuale del 40%. Insomma, si tratta di una trovata geniale che potrebbe portarci a ridurre le emissioni, rispettare di più l’ambiente e produrre meno carta da gettare.Vedremo se sarà proprio così.

  • 12.08.2014 10:50

    Dove buttare il toner esausto


    Il toner è l'inchiostro che va inserito nella stampante quando si scarica la cartuccia ed è formato da una polvere finissima utilizzata per essere messa  in apparecchiature per la stampa.
    Quando il toner si esaurisce, occorre sostituirlo.
    Si deve ricordare per lo  smaltimento del toner esausto, che è un rifiuto speciale prodotto da attività commerciali o di servizio c'è una speciale procedura.
    Gli uffici sono tenuti a degli obblighi di smaltimento in base alle conoscenze attuali e rispetto ad alcune situazioni standard per i macchinari di ufficio.

    Il produttore dei toner deve rilasciare con la loro vendita una certificazione nella confezione in cui risultino le sostanze che contiene e come sono classificate e nel caso in cui tale preparato non sia classificato come pericoloso ai sensi della direttiva 1999/45/CE sui preparati pericolosi, o del Regolamento (CE) n. 1278/2008 sulla classificazione, etichettatura ed imballaggio di sostanze e miscele pericolosi. Nel caso in cui il toner sia classificato come preparato pericoloso invece  le cartucce esaurite devono essere classificate come pericolose e pertanto smaltite nel modo corretto. Ogni azienda deve avere uno speciale contentitore dove verranno messitutti i toner e portati all'ecocentro più vicino.

    Il toner esausto infatti è un rifiuto speciale che deve essere raccolto in contenitori separatamente ai rifiuti di altro genere e poi verrà conferito a un' apposita ditta di smaltimento o di recupero, oppure portato direttamente all'ecocentro per un corretto smaltimento.

    Una cosa interessante è che adesso ci sono ditte di rigenerazione di toner e cartucce che provvedono al loro recupero e al loro ricilco in modo ecologico ed efficace e in pratica sostituiscono l'inchiostro al suo interno in modo che possa nuovamente essere riutilizzato con risparmi per le aziende e con un notevole contributo ambientale.
     

  • 08.08.2014 11:18

    Accadueo per Panasonic

    Accadueo è una mostra di prodotti di alta tecnologia che si attua a Bologna da oltre 20 anni e rappresenta il luogo di incontro per tutto il settore dei servizi idrici. Quest'anno viene fatta dal 22 al 24 ottobre presso il quartiere Fiera. Non ci saranno esposte solo nuove tecnologie e attrezzature per la gestione della risorsa idrica che oggi è sempre più a rischio , ma sarà anche un più importante momento di riflessione sui temi strategici legati all’acqua.

    Per Panasonic Electric Works Italia, l’appuntamento è sempre un’opportunità di incontro con integratori e utilizzatori ei suoi prodotti e qui infatti sarà possibile focalizzare le molteplici soluzioni a disposizione per il telecontrollo e l’efficienza energetica nel ciclo idrico integrato delle Public Utility.

    Tutte le soluzioni di Telecontrollo, Efficienza energetica ed automazione che saranno presenti allo stand della fiera , sono la dimostrazione dell’integrazione e del Know How di Panasonic che può mettere in campo presentandosi come l’interlocutore ideale per realizzare sistemi e progetti articolati e complessi. Quindi Panasonic non è solo una famosa azienda di successo nel campo delle macchine da ufficio, cartuce, stampanti, fotopiatrici, produttore di panasonic toner e macchine fotografiche bensì opera anche in altri ambiti della tecnologia.

    In particolare durante la mostra saranno evidenziate le diverse soluzioni GPRS / UMTS disponibili, ognuna rispondente a specifiche esigenze dell’utilizzatore di tecnologia riguarda la gamma del telecontrollo
    Soluzioni di misura Eco Power e datalogging per l’implementazione del ciclo di efficienza energetica con un rispetto per l'ambiente.
    La nuova piattaforma FP7 , PLC con funzionalità di networking e datalogging integrati.
    Soluzioni aperte consentite dagli standard quali Modbus RTU, ModbusTCP, IEC60870 -5 -101 e 104, SNMP, Open VPN, HTML, FTP .

    Panasonic inoltre darà espressione alla propria capacità applicativa delel tecnologie all'ambiente nella sessione convegnistica dell’ ANIE - AssoAutomazione, con un interessante intervento dal titolo:

    Gli Standard applicati alle Soluzioni di Telecontrollo:dal ciclo idrico integrato alla raccolta differenziata, con l’orizzonte nella “smart community”.

  • 16.07.2014 09:25

    C'è pericolo per la salute con i toner?

    C'è pericolo per la salute con i toner?

    Il tema è molto dibattuto , si sa che l'inchisotr odei toner non è salutare ma c'è chi dice che adirittutra può nuocere alla salute un utilizzo prolungato di questo prodotto se si sta a contatto tutto il giorno ad esempio nel luogo di lavoro.
    Durante un recente studio scientifico, è stato infatti nuovamente sottolineato come il toner e, in particolare le micro-particelle prodotte da alcuni di essi, sia nocivo per la salute dell’uomo.

     Secondo gli esperti esistono delle stampanti laser che utilizzano toner per stampare che sono responsabili della produzione di micro-particelle nocive per la salute umana. Tutte le marche sono sotto osservazione, che siano oki toner oppure minolta toner o ancora samsung o hp o altro ancora.
    Naturalmente per esser contaminati da queste micro particelle è necessario respirarle da vicino a pieni polmoni e anche per un lungo periodo. La  International Laboratory for Air Quality and Health della Queensland University of Technology (QUT) conferma che l’attrito che si viene a creare tra carta e toner riscaldato forma queste polveri dannosi per i polmoni.REsta da dire che si deve appunto rimanere molto a contatto con queste polveri, come ad esempio se ci sono persone adette alle fotocopie nei grandi uffici, e che devono stampare e fotocopiare tutto il giorno, queste sono a rischio. Bisogna sempre relativizzare tutto, comunque per le persone a rischio è consigliato almeno di indosssare una mascherina e che l'apparecchio per le copie stia vicino a una finestra o un'apertura di aria fresca in modo che ci sia ricambio di aria e che le particelle possano uscire e non venire tutte respirate.

    Dall’altra parte, HP che è convinta del fatto che non vi sia alcun rapporto tra le periferiche di stampa e la salute dell’essere umano.

    Secondo gli studi condotti da HP, la nocività non sarebbe generata dai toner, bensì si tratta di un fenomeno che non può esser ricondotto alle stampanti laser. Ma chi avrà ragione? Speriamo questi ultimi per la salute dei lavoratori.

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