Toner di marca e compatibili
14.09.2015 10:32
La diffusione di stampati e fax con tecnologia di stampa laser, oggi favorita dall’offerta a prezzi particolarmente allettanti, ha come risvolto il non economico costo dei suoi consumabili. Oltre ovviamente alla carta per la stampa troviamo il toner ovvero l’inchiostro usato da queste attrezzature. Ricordiamo che nell’uso comune il termine toner indica oltre che la polvere, composta da carbone e ossidi di ferro (il vero e proprio inchiostro), anche la cartuccia che la contiene con le sue varie componenti metalliche. Dunque ci si trova ad affrontare dopo il costo iniziale dell’attrezzatura quello periodico del toner. Per ridurre i costi dobbiamo affrontare un piccolo dilemma tecnologico, scegliere fra toner originali o compatibili. Oggi infatti troviamo, per quasi tutte le principali marche di stampanti e fax, un notevole numero di prodotti compatibili. Così vi sono cartucce Xerox Toner originali e compatibile, ma anche cartucce dichiarate Samsung compatibile e Samsung originali, o ancora toner HP originali e compatibile, questo solo per citare alcuni tra i marchi più diffusi.
Originale o compatibile dunque, sicuramente una scelta difficile. Merita ricordare la differenza sostanziale che passa fra, ad esempio, una cartuccia Samsung compatibile e una rigenerata. La cartuccia rigenerata riutilizza l’involucro con tutte le sue parti metalliche che comprende anche il tamburo fotoconduttore, elemento estremamente delicato e che influenza direttamente la qualità di stampa, aggiungendo solo il toner in polvere. Questo risparmio di materiali si riflette inevitabilmente sul prezzo di vendita che può essere del 50% inferiore, ma in alcuni casi si tocca anche il 70%. Per contro la qualità di stampa risultante non sempre è all’altezza delle aspettative. Le cartucce compatibili sono invece toner nuovi, prodotti da aziende diverse dal produttore dell’attrezzatura. Cosa dunque differenzia una cartuccia marcata Xerox toner da una Xerox compatibile? Evidentemente la differenza sta nel processo produttivo e nella qualità dei componenti utilizzati. In ogni caso la tecnologia ha raggiunto uno livello tale che la differenziazione qualitativa risulta minima.
Per differenziarsi i principali produttori quindi giocano altre carte. In prima battuta la durata della cartuccia, che può variare rispetto all’originale in maniera considerevole, proponendo cartucce che vengono definite XL. Facciamo un esempio, una cartuccia Samsung compatibile garantisce una tiratura di 2000 pagine contro le 1500 pagine di un toner originale. Una differenza che arriva dunque al 25% non è cosa da sottovalutare, soprattutto se i nostri volumi di stampa sono significativi. Ma anche sul lato costi la battaglia è avvincente. Troviamo ad esempio una cartuccia marcata Xerox toner, quindi originale, ad un prezzo che oscilla attorno ai 180 euro, mentre il suo corrispondente compatibile si attesta a 125 euro. Insomma, anche sul piano dei costi diretti un risparmio del 30% è un elemento che va valutato con attenzione.