Stampante inkjet o stampante laser: qual è la migliore?
22.03.2016 10:21
La vostra vecchia stampante non vi soddisfa più, la volete cambiare, ma non sapete ancora che modello scegliere? Capita a molte persone di essere indecise e non saper cosa scegliere tra i due modelli di stampante principali presenti sul mercato: è meglio una stampante inkjet o una stampante laser?
La scelta è soggettiva, tutto dipende dall'uso che se ne deve fare, da quante stampe giornaliere si devono compiere e soprattutto da che tipo di stampe si tratta.
Le stampanti presenti oggi sul mercato sono tantissime. Si differenziano per la marca, per le dimensioni, per le prestazioni, per le funzioni che in essa sono incorporate.
Iniziamo subito a dire che per coloro che necessitano di fare in media poche stampe, molto spesso a colori e con immagini, la stampante migliore è la inkjet.
Queste stampanti conosciute anche con il nome a getto di inchiostro, funzionano attraverso delle cartucce che contengono inchiostro liquido.
La stampa avviene attraverso delle testine che passano su tutto il foglio di carta espellendo attraverso degli ugelli piccolissime goccioline di inchiostro molto precise e quasi invisibili ad occhio nudo che poi formano il testo o le immagini. Il risultato della stampa è molto nitido, la qualità e la risoluzione dipendono fondamentalmente dal numero di ugelli presenti sulla testina. Al crescere del numero di ugelli, la qualità della stampa aumenta.
Gli ugelli hanno un compito fondamentale: frazionale l'inchiostro liquido generando un getto dalla forma molto bene definita.
Queste testine contenenti gli ugelli possono essere presenti nelle stampante, oppure essere incorporate in ogni cartuccia.
Le stampanti inkjet possono essere realizzate sia per stampare solo in bianco e nero, quindi ospitare solo la cartuccia nera, sia per stampare a colori.
I colori disponibili, oltre al nero, sono tre: giallo, magenta, ciano. Sono tre colori primari, che opportunamente mescolati tra loro consentono di realizzare tutti gli altri vari colori.
Quando si sceglie una stampante, bisogna prestare particolare attenzione agli scomparti per le cartucce.
Alcuni modelli sono realizzati con scoparti separati per ogni cartuccia, mentre altri contengono solo due scomparti: uno per il nero e l'altro per un'unica grande cartuccia multicolore.
Lo svantaggio della cartuccia multicolore è che se anche solo uno dei tre colori si esaurisce, bisogna cambiare l'intera cartuccia.
Le stampanti laser invece vengono scelte da tutti coloro che hanno necessità di stampare molti documenti in tempi molto rapidi. I documenti solitamente sono costituiti da solo testo, o contenere poche immagini, e sono solitamente in bianco e nero.
Si possono trovare anche stampanti laser a colori, ma la qualità della stampa è inferiore rispetto a quella inkjet.
La tecnologia sottostante questa tipologia di stampanti non è costituita da cartucce ad inchiostro liquido. Utilizzano un toner, costituito da una polvere molto fine, che contiene particelle di carbonio, ossidi di ferro e resina. Un raggio laser molto sottile colpisce un tamburo in metallo elettro-fotosensibile e ne modifica la carica elettrica.
Il tamburo poi scorre attraverso la sostanza in polvere, che si attacca solo sulle zone caricate elettricamente. Successivamente attraverso dei rulli riscaldatori ad alta temperatura, la polvere si fonde, si fissa sulla carta e dà forma al testo o alle immagine sul foglio di carta.