Far rigenerare il toner

03.11.2017 11:45

 

Sempre più persone, privati, aziende e professionisti, scelgono di far rigenerare il toner della stampante al posto di comprarne uno nuovo. I motivi? Il risparmio, di costi e di tempo, in quanto molte volte bisogna ordinare le nuove cartucce e attendere la consegna, e la facilità con cui è possibile rigenerare il toner.

 

Occhio alla scelta e alla stampante

 
Uno dei primi fattori da tenere in considerazione quando si sceglie di far rigenerare il toner è la qualità. Bisogna fare attenzione a brand truffaldini o semisconosciuti che potrebbero non solo vendere ricariche difettose ma che addirittura farebbero del male alla nostra stampante. Per evitare di incorrere in questi problemi è bene sempre affidarsi ad esperti del settore. Sul web oggigiorno è facile essere invasi da annunci di ditte che vogliono propinarci qualsiasi cosa, ma con un po’ di accortezza è oltremodo semplice capire dove indirizzarsi. Forum, siti di recensione e rivenditori accreditati ci danno una grossa mano in questo senso. Tutto questo per quanto riguarda il mondo di internet, altrimenti basta andare da un rivenditore specializzato in carne e ossa per essere consigliati a dovere. 
 

Cartucce con il tappo

 
 
Ci sono stampanti i cui toner presentano dei tappi di plastica. Di solito questi tappi si trovano ai lati della cartuccia: una volta individuati basta fare un po’ di leva per aprirli. Tenere sempre la cartuccia dritta quando il tappo è aperto, capovolgerla per lasciare scorrere il liquido residuo solamente una volta posizionati dei fogli di giornale o dei panni assorbenti. Ci sono poi macchine che presentano toner e quindi tappi nascosti dietro pannelli chiusi con le viti. In questo caso non resta altro da fare che svitarle e posizionare la cartuccia come nel primo caso. Una volta che siamo sicuri che la cartuccia è vuota e che il colore dell’inchiostro della ricarica acquistata è quello corretto possiamo versare il contenuto attraverso il tappo per far rigenerare il toner. Il gioco è fatto. 

 

Un foro per la ricarica

 
Ci sono poi altri due tipi di stampanti e di relativi toner. Il primo è quello nel quale la cartuccia non ha tappi da aprire. La manovra in questi casi è un po’ più complicata ma comunque alla portata di tutti. La maggior parte delle cartucce indicano un punto preciso dove effettuare il foro per svuotare e ricaricare il toner. Per terminare la rigenerazione, ovviamente, bisogna sigillare il buco preferibilmente con del nastro adesivo. Più semplice l’ultimo tipo di procedura possibile, ovvero quella che concerne alcune tipologie di stampanti laser che hanno un tubo per il toner e non la classica cartuccia. Per far rigenerare il toner non bisogna fare altro che aprire lo sportello sul tubo, svuotare e ricaricare con l’inchiostro nuovo.
 

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